Con la legge di bilancio 2022, il governo ha rifinanziato numerosi incentivi per sostenere le imprese. Dai crediti di imposta ai bonus, ecco gli strumenti finanziari più interessanti per le Pmi, secondo quanto comunica il Mise, con l’obiettivo di “sostenere“ la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo, design e ideazione estetica.

Banda Ultralarga: aperte le richieste dei voucher

Il 15 Dicembre è arrivato il via libera della Commissione UE alla fase 2 del Piano voucher, per un totale di 610 milioni di Euro con il fine di sostenere l’accesso di piccole e medie imprese a connessioni internet veloci. Gli aiuti saranno destinati a quelle aziende che usufruiranno di servizi a banda larga in grado di garantire una velocità di download di almeno 30 megabit al secondo (Mbps).
L’obiettivo è quello di portare le aziende verso connessioni di maggiori capacità per renderle maggiormente efficienti e competitive nel sistema produttivo italiano.

I voucher favoriranno un maggiore utilizzo delle connessioni veloci da parte delle PMI:

  • abbonarsi a nuove connessioni
  • potenziare le connessioni esistenti
  • il bonus prevede la copertura di una parte dei costi
    di installazione dei servizi a banda larga ad alta velocità
    e del canone mensile

Le imprese possono già richiedere fino ad esaurimento del fondo il Bonus Connettività pari di 300 Euro, fino ad un massimo di 2.500 Euro per incrementare la diffusione delle connessioni veloci in azienda.
Per inviare la richiesta seguire la procedura su Infratel Italia.

Mentre dal 21 febbraio Via libera
per richiedere il SuperBonus Turismo

Sono arrivati i contributi a fondo perduto per il turismo 2022, erogati dall’agenzia Invitalia. Dal 21 febbraio, data di attivazione della piattaforma online, i soggetti interessati potranno inviare la domanda. Il settore del turismo è stato colpito duramente dalla pandemia e proprio per questa ragione è necessario rivoluzionare il proprio business, anche se spaventa molto. Ogni struttura ricettiva dovrebbe ripartire seguendo i trend dell’innovazione digitale e dei sistemi tech avanzati.

COSA

Il provvedimento ritiene ammissibili le spese per i seguenti interventi di digitalizzazione:

• Impianti Wi-FI
• Siti Web ottimizzati per il sistema mobile
• Programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali
• Spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio
• Servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale
• Strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità
• Servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente, collegata alle attività riportate nei punti precedenti.

CHI

I soggetti beneficiari:

• Imprese alberghiere
• Strutture che svolgono attività agrituristica
• Strutture ricettive all’aria aperta
• Imprese del comparto turistico, ricreativo e congressuale
• Stabilimenti balneari
• Complessi termali
• Porti turistici
• Parchi tematici compresi acquatici e faunistici

Il rilancio del settore turistico prevede la digitalizzazione dei propri servizi approcciandosi a tecnologie moderne; verrà premiata l’Hospitality accessibile e sostenibile resa idonea da un’infrastruttura tecnologica che consenta di migliorare i servizi dei propri ospiti.


Imprenditori del settore Hospitality, se volete superare le perdite del passato e affrontare le nuove sfide del mercato, contattate I-TEAM e richiedete preventivi per questa opportunità irripetibile.

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