La pandemia ha impattato duramente sul settore del turismo a tal punto da portare molti albergatori ad interrompere temporaneamente la propria attività, se non irrimediabilmente costretti alla cessazione definitiva. Questo settore così martoriato, dovrebbe seguire i trend dell’innovazione digitale e dei sistemi tech avanzati che si stanno radicando nel modo di vivere di tutti, per cui anche della stessa clientela.
Lo stato ha inserito nel Decreto attuativo del PNRR misure a sostegno del settore turistico-alberghiero per il rilancio dell’offerta ricettiva del nostro paese invitando gli albergatori ad accogliere questa opportunità irripetibile. Comprensibilmente, rivoluzionare il proprio business spaventa ma è la strada giusta che ogni struttura ricettiva deve intraprendere per ripartire.
Il rilancio del settore turistico prevede la digitalizzazione dei propri servizi approcciandosi a tecnologie moderne come software che gestiscono le prenotazioni, politiche di cancellazione e rimborsi completamente da remoto, diffusione dei pagamenti digitali, servizi Qr-Code, Servizi Wifi, servizi in cloud, connessioni veloci e ogni altro tipo di supporto tecnologico. Tutte pratiche digitali volte a posizionare le strutture ricettive in un’ottica maggiormente technology oriented.
La digitalizzazione è anche un buon alleato della sostenibilità consentendo alla filiera del turismo di ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Il nuovo viaggiatore di oggi potrebbe essere uno smart worker che si collega qualche ora per controllare la posta elettronica o un imprenditore che intende collegarsi ad una call importante, oppure un genitore che necessita di mettere in collegamento i propri figli con l’insegnante e i compagni di scuola. Tutte azioni Tech senza vincoli di orario o di un luogo fisso ma che richiedono strumenti digitali accessibili con facilità, velocità, per rendere efficienti e all’altezza di ogni aspettativa le mansioni che devono svolgere. Se l’ospite s’imbatte in imprevisti dettati dalla scarsa cura della struttura, non tornerà mai più. Non è da sottovalutare un abbassamento della reputazione, scaturita da una cattiva recensione che metterà in guardia i futuri turisti.
Sarà premiata l’Hospitality accessibile e sostenibile resa idonea da un’infrastruttura tecnologica che consenta di migliorare i servizi dei propri ospiti.

Gli I-TEAM sono vicini ad hotel e alle altre strutture ricettive; con la loro competenza nel campo della digitalizzazione sono in grado di ottimizzare vendite e ricavi con soluzioni agili e flessibili che il momento delicato richiede, facendo superare le perdite del periodo passato e le nuove sfide del mercato. Investire sul nostro territorio e sul turismo per ripartire tutti insieme verso un futuro fiorente.


TURISMO
Tutti gli incentivi del PNRR ecco di cosa si tratta.

La normativa prevede varie agevolazioni identificate in:

1 – CREDITO D’IMPOSTA NELLA MISURA DELL’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione degli interventi previsti, utilizzabile esclusivamente in compensazione (ex art.17 Decreto legislativo n.241/1997) per le:

  • imprese alberghiere
  • strutture che svolgono attività agrituristica
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico
    e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari,
    i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

Il credito d’imposta è ripartito in quote costanti in ciascun periodo d’imposta e fruibile a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, entro i tre periodi di imposta successivi. Anche in questo caso il credito d’imposta è inoltre cedibile parzialmente o totalmente.

2 – CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER UN IMPORTO MASSIMO PARI A 40.000 EURO, indipendente dal sopra menzionato credito, erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento.

È prevista la possibilità di richiedere, su domanda, un’anticipazione non superiore al 30% del contributo a fronte della presentazione di idonea garanzia. Il contributo è aumentabile, anche cumulativamente:

3 – FINO AD ULTERIORI 30.000 EURO, se l’intervento prevede una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica pari ad almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;

4 – FINO AD ULTERIORI 20.000 EURO, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti dall’art. 53 Decreto legislativo n. 198/2006, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo;

5 – FINO AD ULTERIORI 10.000 EURO, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


GLI AMBITI DI APPLICAZIONE

Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta sono riconosciuti in relazione alle spese sostenute, incluso il servizio di progettazione, per l’esecuzione degli interventi avviati successivamente al 7 novembre 2021 o quelli avviati e non ancora conclusi prima di tale data, nell’ambito di spese per la digitalizzazione previste dall’art.9, co.2, Decreto-legge n. 83/2014, ovvero:

  • impianti wi-fi;
  • siti web ottimizzati per il sistema mobile;
  • programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
  • spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
  • servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
  • strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
  • servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente sui predetti temi.

Va osservato che il Decreto Ministeriale 20 dicembre 2007 consente di utilizzare del finanziamento a tasso agevolato, purché almeno il 50% di tali costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica, a condizione che le spese ammesse non siano coperte dal contributo a fondo perduto e dal credito d’imposta. Entro il 7 dicembre 2021 sarà pubblicato un nuovo Decreto Ministeriale che regolerà le modalità applicative per l’erogazione dei già menzionati incentivi.

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