Quando si parla di sicurezza informatica e delle sue applicazioni nel Cloud, spesso, sentiamo parlare di Backup, Disaster Recovery e Business Continuity.

Sono termini che hanno sicuramente un profondo legame tra loro, ma ciascuno indica un servizio ben distintivo dagli altri. Tre temi importanti, tre “pilastri” della protezione dei dati aziendali, connessi tra loro, con una propria gerarchia e struttura.

Al primo livello c’è il Backup, al secondo il Disaster Recovery e al terzo la Business Continuity.

1.BACKUP
Cosa è il Backup? È una copia dei dati.

Ogni azienda utilizza i pc, all’interno dei quali sono salvati numerose quantità di file. Il backup è la copia periodica di tutti quei file. La perdita dei file equivale quasi sempre ad un fermo dell’azienda con forti ripercussioni sul suo futuro. Anche se non diamo peso a questi episodi, gli imprevisti accadono più di quanto possiamo immaginare, come un salvataggio sbagliato, una perdita accidentale, un attacco informatico, il danneggiamento dei supporti informatici su cui sono fisicamente salvati.

Qual è lo scopo di avere una copia? Il Backup permette di preservare nel tempo i dati e di poter tornare indietro e recuperare in caso siano perduti o comunque inutilizzabili.

2.DISASTER RECOVERY
Cosa è il disaster recovery? È una forma speciale di Backup

Ad esempio, se abbiamo un programma che utilizziamo per gestire la contabilità, il Disaster Recovery non solo farà una copia dei dati che sono presenti nel programma, ma tutelerà anche tutto l’insieme IT che lo gestisce.

Qual è lo scopo del Disaster Recovery? Il Disaster Recovery ha lo scopo di preservare non solo le informazioni, ma anche l’infrastruttura IT che ci sta intorno. Quindi, tutelerà il sistema operativo del server e l’installazione del programma e porterà dietro tutte le informazioni che servono per ricostruire dopo un disastro, semplificando molto la gestione.

Per chiarire le differenze tra Backup e Disaster Recovery:

> se l’azienda possiede solo il Backup dei dati e succede qualcosa, dovrà prendere un nuovo server, oppure formattare il server, reinstallare il programma e ricaricare i dati;

> se l’azienda possiede un sistema di Disaster Recovery, avrà tutelato sia i dati, sia i programmi; quindi, se attivo un servizio di disaster recovery, recupera tutte le informazioni necessarie e il sistema tornerà subito funzionante.

3.BUSINESS CONTINUITY
Cosa è la Business Continuity?

È un insieme di procedure – non solo legate all’infrastruttura IT – che permette all’azienda, in qualunque caso di disastro, di poter continuare la propria attività.

Ogni piano di Business Continuity aziendale contiene un piano di Disaster Recovery.

Si tratta di un servizio complesso che gestisce tutte le operazioni utili per tenere traccia dei dati, di renderli sempre disponibili e funzionali. È il caso tipico di reazione ad un cyberattacco andato a buon fine, sempre più frequenti ed efficaci. Pertanto, occorre essere preparati all’incidente e pronti a ripartire nel minor tempo possibile.

Se il Disaster Recovery è attivo, i dati non sono mai persi e i concetti di prevenzione e immediata ripartenza del lavoro sono due aspetti dello stesso servizio.

Se vuoi verificare lo stato di salute delle procedure di Backup e Disaster Recovery della tua azienda, o se vuoi progettare ex novo una procedura di Backup e Disaster recovery, chiedi ad I-TEAM.

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