La risposta come al solito sta nel mezzo.

Gli NFT (Not-Fungible Token) sono un’applicazione della Blockchain che ha interessato nel 2021un mercato da 17 miliardi di dollari.

Ne parlano tutti, ma si tratta palesemente di un mondo misterioso con poche regole definite e molte ancora da determinare. Un universo costituito da oggetti digitali unici e irripetibili, con certificati che ne attestano la loro autenticità.

Negli ultimi tempi gli NFT hanno raggiunto valore e popolarità nel mondo dell’arte, della musica e dei giochi, sotto forma di “collectibles”.
In Italia circa il 12% della popolazione possiede, o ha posseduto, token digitali come cripto valute o NFT, da aggiungere ad un 17% che dice di volersi avvicinare a questo nuovo mondo.

Il digitale rappresenta un’opportunità in costante crescita ed è entrato a far parte della routine di persone e aziende. Ma il digitale presenta dei punti di debolezza tra cui l’aspetto dell’autenticità. Spesso non viene tenuto conto della titolarità di un bene o di un diritto – come, ad esempio, quello relativo ad un’immagine digitale o ad un file musicale – dando origine alla contraffazione e all’uso non appropriato.

Gli NFT si stanno dimostrando una preziosa opportunità in ogni area del mercato ma, soprattutto, potrebbero diventare la soluzione alle problematiche di riproduzione o imitazione, perché coprirebbero un ruolo al pari di una “impronta digitale: le informazioni di quel diritto e di quel bene registrate su di essa sono immutabili, tracciabili e verificabili, per cui non replicabili.

Le aziende potrebbero ottenere nuove opportunità di protezione e di potenziamento del proprio brand: quando dovranno dare origine a qualcosa di nuovo, non si rischierà di essere copiati, evitando di sostenere importanti costi per l’avvio di una nuova produzione senza aver testato il prodotto. La creazione dei prototipi del prodotto digitale non sarà più da sottoporre al consenso del mercato.

Rimane comunque il timore di alimentare una nuova gigantesca e pericolosa bolla, resa ancora più fragile dalla tempesta che si sta abbattendo sulle criptovalute. Quando si acquistano gli NFT, hanno un certo valore in quel preciso momento e, più avanti nel tempo, potrebbero non valere come quando si è acquistato; è probabile che si debba aspettare del tempo per liquidarli in contanti e al prezzo desiderato. Anche la tassazione è un punto interrogativo.

Lo spazio in rete, ad oggi, è poco regolamentato, e tra le varie problematiche spuntano anche quelle sulla sicurezza. Dietro l’angolo possono attenderci le truffe di phishing.

Se volete evitare pericolose truffe, basta dotarsi di una buona VPN. Gli acquisti saranno protetti grazie ad un sistema di crittografia che renderà anonima e irrintracciabile la navigazione.

Rimane fondamentale il problema di dare la giusta importanza e il giusto valore.
Distinguere il valore economico degli NFT dal valore della tecnologia è importantissimo: il primo è versatile e lo sceglie il mercato, mentre il secondo è stabile e misurabile, perché dà la possibilità di certificare l’unicità di un bene digitale (che in questo mondo è sempre stato un problema).

Nel 2022 si è verificato un crollo diminuendo il valore complessivo a 466 milioni di dollari.

Avevamo dato gli NFT per spacciati, ma nel Q1 2023, gli utenti sono saliti a 14 milioni portando ad un incremento dei volumi di vendita, confermando che il mercato dei Non-Fungible Token è più vivo che mai.

Il mercato si sta stabilizzando

È importante evidenziare che il mercato NFT si sta stabilizzando grazie a comunità solide e impegnate, caratterizzate da un comportamento commerciale sano.

Secondo il Global NFT Market Report, prendendo in riferimento il periodo 2023- 2027, il mercato degli NFT è pronto a crescere di $ 113.933,5 , con un CAGR (tasso annuo di crescita composto) del 35,02% durante il periodo di previsione.

Ci sono tutte le ragioni per credere che gli NFT siano qui per restare.
Stiamo assistendo all’emergere di una nuova economia digitale, con nuove possibilità di remunerazione e nuovi modelli di business e – perché no? – magari orientati verso una sostenibilità non soltanto ambientale ma anche sociale ed economico finanziaria.

Non sappiamo con certezza cosa ci riserveranno in futuro gli NFT, ma sarà il tempo a schiarirci le idee.
Ma se diventeranno dei validi supporti per nostri servizi e prodotti, quando arriverà il momento, I-Team sarà in grado di fornirvi il meglio.

Condividi